SAPETE RICONOSCERE LA FEBBRE NEL VOSTRO ANIMALE?

Temperatura normal en perros y gatos | Clínicas Veterpet

Proprio come le persone, anche il corpo dei nostri animali reagisce agli agenti patogeni con meccanismi di difesa come la febbre, e questa risposta del corpo è necessaria.

Il corpo di cani e gatti, come pure il nostro ha un proprio termostato situato nell’ipotalamo.

Quando agenti febbrili entrano nell’organismo, stimolano la produzione di altre sostanze, come le citochine, che a loro volta stimolano la sintesi e il rilascio della prostaglandina E2.
Questa sarebbe il mediatore centrale delle risposte che portano alla febbre.
Quando il segnale raggiunge l’ipotalamo, il punto di riferimento del suo centro termoregolatore si modifica, alzando la temperatura basale.
Impostando una temperatura più alta, una serie di meccanismi per aumentare la produzione di calore nel corpo si attiva: quindi l’animale ha i brividi, poiché le contrazioni generano calore.
Meccanismi per ridurre la dissipazione del calore entrano in funzione, come la diminuzione della perfusione percutanea: per cercare di eliminare un po’ di calore ci sarà l’iperventilazione, con aumento della frequenza cardiaca e respiratoria dell’animale.
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La febbre contribuisce all’eliminazione dei patogeni e agisce come coadiuvante della funzione del sistema immunitario. Può persino aumentare l’effetto battericida di alcuni antibiotici, motivo per cui svolge un ruolo importante nella difesa dell’organismo.
Quando diversi agenti febbrili entrano nell’organismo, viene stimolata la produzione di altre sostanze, come le citochine, che a loro volta stimolano la sintesi e il rilascio della prostaglandina E2 (mediatore centrale delle risposte che portano alla febbre.febbre).
Quando il segnale raggiunge l’ipotalamo, questi cambia il punto di riferimento del suo centro di termoregolamentazione, alzando la temperatura basale.
Impostando una temperatura più alta, una serie di meccanismi per aumentare la produzione di calore nel corpo viene messa in funzione: l’animale quindi ha i brividi, poiché le contrazioni generano calore.
Entrano in funzione anche meccanismi atti a ridurre la dissipazione del calore, come la diminuzione della perfusione percutanea; allo stesso tempo, come adattamento per cercare di eliminare un po’ di calore, ci sarà l’iperventilazione, procurando aumento della frequenza cardiaca e respiratoria dell’animale.
La febbre contribuisce all’eliminazione dei patogeni e agisce anche come coadiuvante della funzione del sistema immunitario.
Può persino aumentare l’effetto battericida di alcuni antibiotici, motivo per cui svolge un ruolo importante nella difesa dell’organismo.

Il modo migliore per sapere se il nostro animale ha la febbre è misurargliela,
Si utilizza un termometro pediatrico, inserendolo gentilmente nel retto, dopo averlo ben lubrificato con olio di vaselina, per circa 2 centimetri.
Va mantenuto per circa 3 min, evitando che il vostro amici peloso si muova.
Se invece ne utilizzate uno digitale, sarà il caratteristico “bip” ad avvertirvi che la misurazione è terminata.
La temperatura corporea di cani e gatti varia dai 38°C ai 39°C.
Quella dei cuccioli è più vicina ai valori massimi, quella dell’anziano più a quelli bassi, mentre il soggetto adulto si posiziona solitamente nella parte intermedia.

Cosa vi può fare sospettare che il vostro quattrozampe abbia la febbre?
L’inappetenza e la sete aumentata possono essere un campanello d’allarme.
Anche la loro pigrizia e un po’ di sonnolenza possono insospettirvi, non hanno voglia di relazionarsi con voi, non giocano, sono restii a uscire, restano mogi nella loro cuccia.
Le orecchie calde, se non soffrono di un qualche tipo di otite, vi devono mettere in allarme.
Negli umani si “avverte” la febbre toccando la fronte, negli animali domestici i punti strategici sono testa, orecchie e addome.
Il naso secco può essere un altro indizio, se normalmente ce l’ha umido.
Il tartufo si presenta caldo e asciutto.

Se sospettate che il vostro fido amico abbia la febbre, portatelo a visitare dal vostro Medico Veterinario di fiducia che, valutando anche altri sintomi, saprà darvi una terapia corretta o consigliarvi degli esami più approfonditi.

Un aumento della temperatura corporea può essere attribuita a vari motivi.
La causa più comune può essere un’infezione virale, batterica o parassitaria oppure un’infiammazione non infettiva, come la conseguenza di qualche trauma.
Può comparire una risposta febbrile dopo una vaccinazione, o a causa dell’assunzione di qualsiasi farmaco, a in seguito ad avvelenamenti o tumori.

Non sempre l’ipertermia, è sinonimo di febbre.
Per esempio, un aumento della temperatura corporea può essere dovuto a un colpo di calore che causa un maggiore assorbimento corporeo della temperatura ambientale, ma non avviene alcun cambiamento nel centro termoregolatore dell’ipotalamo.
Non si tratta di febbre, quindi il trattamento con antipiretici non è indicato.

Come vi ho accennato, non tutte le ipertermie sono febbrili, e anche quelle febbrili non derivano tutte dalla stessa causa, è quindi importante trovare l’origine per utilizzare il trattamento corrispondente.

Vicla Sgaravatti

Medico Veterinario

via Rembrandt 38- Milano

02 4009 1350

Solo per appuntamento
martedì e giovedì 15-19

sabato 9,30-12,30

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