EDEMA POLMONARE ACUTO
Per edema polmonare acuto si intende una condizione in cui si accumulano liquidi nei polmoni, quando la circolazione polmonare subisce delle alterazioni e avviene uno stravaso di liquido dal sangue nei polmoni.
Tra le cause possono esserci quelle cardiogene (alterazioni morfo funzionali a carico del cuore e/o della circolazione polmonare), e quelle extracardiache, oltre che, raramente, quelle neurologiche.
Le malattie delle valvole atrioventricolari, le patologie del muscolo cardiaco (cardiomiopatia ipertrofica o dilatativa) che si può ispessire, un aumento patologico delle cavità ventricolari, alterazioni del ritmo cardiaco sono le malattie cardiache che possono causare l’edema polmonare .to patologico delle cavità ventricolari, alterazioni del ritmo cardiaco.
Invece nelle cause extracardiache più comuni abbiamo anemia, asfissia, setticemia, pancreatite, traumi, intossicazioni e inalazioni da fumo, ostruzione delle vie aeree, inalazione di fumi o sostanze tossiche, polmoniti oltre a tutte le condizioni patologiche che causano riduzione della concentrazione di proteine plasmatiche.
L’edema polmonare neurologico si può presentare quando si verificano attacchi convulsivi in cui è coinvolto il sistema nervoso. In questi casi ci può essere un aumento del flusso sanguigno ai polmoni senza che ve ne sia necessità con il conseguente eccesso di liquido.
La difficoltà a respirare è tra i sintomi più frequenti, inizialmente espirazione accelerata o tachipnea, seguita poi da forte difficoltà respiratoria o dispnea, accompagnata da respirazione a bocca aperta, tosse, agitazione, debolezza e rumori respiratori anomali, rigonfiamento delle vene del collo.
Possono esserci secrezione nasale o epistassi e, nei casi più gravi le mucose del cane possono diventare cianotiche a causa della mancanza di ossigenazione
L’edema polmonare acuto può mettere in pericolo la vita, rappresenta quindi un’emergenza: se non si verificano gli scambi gassosi necessari per ossigenare il sangue, l’animale può andare incontro a morte.
Va evidenziata la causa per poter instaurare una corretta terapia.
La sintomatologia clinica e l’esame obiettivo dell’apparato respiratorio sono alla base della diagnosi, oltre alle indagini strumentali: la radiografia del torace individua la presenza di liquidi nei polmoni e potrebbe evidenziare ostruzione delle vie aeree da corpi estranei o altro.
La radiografia può anche rilevare un aumento delle dimensioni del cuore dapprofondire con elettrocardiogramma e/o ecocardiogramma.
Quando la causa dell’edema polmonare è cardiaca, la terapia prevede la somministrazione di diuretici (farmaci che stimolano la diuresi e quindi la perdita di liquidi) e di fluidoterapia.
Potrebbero essere necessari vasodilatatori e ipertensivi.
Il paziente dovrebbe essere ricoverato e rimanere in osservazione per controllare la quantità di urina e le funzioni cardiache e renali visto che i problemi ai reni che spesso si associano in casi di problemi cardiaci.
Può risultare necessario somministrare ossigeno e anche farmaci sedativi.
Le problematiche cardiache che possono essere causa di edema polmonare devono essere approfondite e curate con la terapia più efficace.
Quando l’edema polmonare fosse causato da un’ostruzione delle vie aeree, la sceltà più utile prevede chirurgia per rimozione della causa.
La prognosi e l’aspettativa di vita dipende dalla causa dell’edema polmonare.
Sarà importante seguire la cura prescrittaci dal Medico Veterinario, facendo attenzione al dosaggio dei farmaci e agli orari di somministrazione. Si dovrà evitare che il cane faccia esercizio intenso. Anche somministrare un’alimentazione specifica per cani con problemi cardiaci sarà importante.
Il paziente dovrà avere a disposizione molta acqua, perché prendendo diuretici potrebbe disidratarsi, e si dovrà ricordare che ci sarà un aumento della quantità di urina.
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.
Firma
0 commenti