PICCOLI LADRI (Sag-haye Velgrad- Stray Dogs)
di Marzieh Meshkini, 2004
con Gol Ghoti, Zahed, Twiggy, Agheleh Rezaie, Sohrab Akbari.
Film iraniano in concorso alla 61ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Racconta di due bambini, fratello e sorellina, afgani, che hanno entrambi i genitori in prigione, il padre per motivi politici (ex mullah talebano) e la madre fatta arrestare dal padre perchè adultera, in quanto si era risposata credendo il marito morto dopo la sua assenza durata cinque anni.
Di giorno i bimbi vagano per le strade di Kabul, in epoca post talebana, tra le immondizie e raccogliendo carta e legna che barattano per avere qualcosa da mangiare e che alla sera portano in carcere alla madre, nella cui cella dormono, per riscaldarsi un po’.
Nel loro girovagare trovano un cagnolino simil maltese che è inseguito da ragazzini fondamentalisti che lo vogliono uccidere bruciandolo vivo e riescono a impadronirsene e salvargli la vita. Da quel momento sarà sempre con loro -riescono anche a introdurlo in prigione-, accompagnandoli in tutte le loro difficili esperienze..
Una sera, però, il regolamento della prigione cambia e i due fratelli non hanno più la possibilità di rientrare in carcere per la notte.
Sono così costretti a vivere e dormire per strada combattendo la fame e il freddo, e cercando in tutti i modi di potersi introdurre ancora in prigione….
Il cagnolino, pur non compiendo grandi gesta è il terzo protagonista, accompagnandoli ovunque e comparendo in ogni scena.
In un enorme piazzale grossi cani, prevalentemente molossoidi, ma non solo, vengono aizzati in combattimenti che sono molto seguiti e che coinvolgono molto gli spettatori: è una scena molto potente ed emblematica, dove si vede tutto il coraggio dei bimbi, e pure tutta la loro fragilità, in un mondo disperato dove loro contano meno di niente.
In un’altra scena i due fratellini vogliono assistere al fim “Ladri di biciclette” di Vittorio de Sica e il cassiere cerca di dissuaderli dicendo che è un film d’arte, noioso e consigliando di andare a un altro cinema dove viene proiettato un film americano d’azione; davanti alla loro insistenza, dando loro i biglietti dice “Il cane ai film d’arte non paga, entra gratis, d’altronde non sono molti i cani ai film d’arte”!
Il film è ben diretto e ben fotografato; i bambini sono molto bravi e pure belli, molto poetico e struggente.
Qui il trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=A-c9Dm-ltbM
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari per appuntamento.
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