IL LINFOMA NEL GATTO

 
 
 
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Il linfoma è un tipo di cancro maligno ed è una delle neoplasie più comuni tra le malattie che possono colpire i gatti.
Secondo l’AVMA (American Veterinary Medical Association), è responsabile della morte di almeno il 50% degli animali di età superiore ai 10 anni.
 
Avviene una produzione anormale di linfociti che servono al sistema immunitario come difesa. Queste cellule si trovano soprattutto nelle ghiandole linfatiche, ma anche nel resto dell’organismo (tratto gastro-intestinale, pelle, fegato, sistema nervoso).
 
Il linfoma felino è uno dei tumori più frequenti nei gatti e può fare la sua comparsa in un unico punto o in varie zone allo stesso tempo
 
Il linfoma si associa alle ghiandole linfatiche, ma lo si può classificare a seconda della sua ubicazione:
 
Linfoma gastrointestinale. È il tipo di linfoma più frequente nei gatti; può essere locale (una o varie masse tumorali) o diffuso (con un ingrossamento generalizzato delle strutture anatomiche in cui si propaga.). Colpisce gatti di mezza età, tra i sei ed i nove anni circa, e i gatti anziani. Questo tipo di linfoma può essere classificato a seconda delle dimensioni delle sue cellule tumorali, grandi o piccole.
 
Linfoma mediastinico. Attacca il timo e le ghiandole linfatiche del mediastino. Quando il tumore cresce, per la sua ubicazione, rendere difficoltosa sia la respirazione che la deglutizione. Di solito colpisce i gatti giovani, con meno di due anni. Se viene diagnosticato e trattato per tempo, di solito si risolve in maniera positiva.
 
Linfoma multicentrico. Tumori che sono propagati in varie parti della struttura anatomica dell’animale. Associato al virus della leucemia felina, è una forma piuttosto rara di linfoma.
Solitamente sono colpiti gatti tra i tre e i cinque anni.
 
Linfoma extra nodale. Tumore comune nei gatti. Colpisce la pelle, le cavità nasali, i reni ed il sistema nervoso centrale. La zona più delicata e sensibile da cui spesso parte il problema è la cavità nasale. I sintomi e segni della malattia sono poco specifici, e variano da un raffreddore a problemi motori, sono quindi piuttosto difficili da diagnosticare. Questo linfoma colpisce gatti tra i cinque ed i nove anni di età.
 
 
I sintomi di linfoma variano a seconda del tipo di linfoma e della localizzazione fisica.
 
Elenco a seconda del tipo di linfoma.
 
Sintomi digestivi del linfoma felino
Diarrea
Inappetenza
Sangue nelle feci
Vomito
 
Sintomi mediastinici del linfoma felino
Difficoltà a deglutire
Difficoltà respiratorie
Intolleranza all’esercizio
Ipossia
 
Sintomi extra-nodali del linfoma felino
Atassia
Nervosismo generalizzato
Poliuria (aumento della quantità di urina emessa)
Raffreddore
 
Le cause che inducono questi tipi di cancro sono ancora in fase di studio.
Per il momento sono due le patologie considerate dagli studi scientifici come associate ai linfomi dei gatti: il virus della leucemia felina e il virus di immunodeficienza felina, l’AIDS dei gatti.
 
Esistono però ricerche che evidenziano come i linfomi felini possano scatenarsi a causa di altri fattori, e che molti gatti colpiti dal linfoma non presentano nessuna delle due malattie virali.
 
I linfomi sono tumori sistemici e vanno trattati con la chemioterapia. Come nelle persone, ha effetti secondari che i gatti però riescono a sopportare.
Il trattamento consiste in quattro distinte fasi:
 
Induzione di remissione
Mantenimento
Intensificazione
Riduzione di remissione
 
Un buon trattamento chemioterapico può prolungare la vita del gatto di più di un anno e nel 25% dei casi si può arrivare anche a due.
 
Il linfoma nei gatti è più comune nei gatti maschi anziani: parla uno studio
Una ricerca condotta nel Regno Unito dal Royal Veterinary College pochi anni fa ha rilevato che nei gatti maschi di età superiore agli undici anni esiste una maggiore probabilità che venga diagnosticato il linfoma felino. Invece, non sono risultati collegati al linfoma la razza e fattori ambientali quali esposizione a radon e pesticidi.
Lo studio ha evidenziato che un gatto su duemila, ogni anno, è affetto da linfoma, in base all’opinione dei Medici Veterinari alla prima visita clinica.
 
Il linfoma è stato riscontrato prevalentemente nella cavità addominale (118 casi), seguita dal coinvolgimento linfonodale (15,8%) e respiratorio (13,7%). Per dieci gatti non erano disponibili informazioni.
 
Nei gatti vaccinati il linfoma è stato diagnosticato con una minore probabilità rispetto a quelli non vaccinati.
 
Studi precedenti avevano riscontrato un aumento del rischio per i gatti Siamesi e Orientali ma questo attuale studio non ha evidenziato alcuna correlazione.
 
Il linfoma è non solo frequente nei felini, ma è anche una delle più delicate patologie. Occorre prestare la massima attenzione al proprio gatto: diagnosticare precocemente questo tipo di tumore aumenta le probabilità di un esito positivo della cura.
Farlo visitare regolarmente dal Medico Veterinario, intensificando i controlli quando inizia la vecchiaia, può davvero fare la differenza, sia per questa patologia, che per molte altre.
 
 
 
 
 
 
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.
Categorie: GattiSalute

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