ALBERO DI NATALE

Le tradizioni famigliari variano da persona a persona e il momento che si sceglie per allestire l’albero di Natale è tra queste.
C’è chi lo fa l’ultima domenica di novembre, o la prima domenica di avvento, chi a S. Ambrogio e chi l’8 dicembre…qualcuno inizia molto tempo prima e qualcuno aspetta la Vigilia.

Per chi ha in casa degli animali è importante pensare alla loro sicurezza.

I fili elettrici dell’illuminazione rappresentano un grande rischio, e vanno ben celati; la curiosità di cani, gatti e conigli può creare corti circuiti con bruciature e ustioni se non situazioni ben più drammatiche come un principio di incendio.

Gli addobbi vanno scelti tra quelli più leggeri, infrangibili e non commestibili: quelli in vetro possono rompersi e lasciare schegge taglienti sul pavimento che potrebbero ferire i vostri amici pelosi, e non è raro che si mangino le varie decorazioni in cioccolato mettendo gravemente a repentaglio la loro salute.

La stabilità dell’albero va controllata, è molto facile che saltando o arrampicandosi li facciano cadere e se li tirino addosso con tutti i pericoli che questo comporta…spavento, danni, a volte contusioni e ferite.

Si vedono molte soluzioni fantasiose per rendere l’albero di Natale inaccessibile, proteggendolo con reti, gabbie, divisori a sbarre, staccionate in legno o metallo, avvolgendolo nella pellicola di nylon, appendendolo al soffitto o a una parete, circondandolo di aspirapolvere, mettendolo dentro bacheche di vetro, usando solo la parte più alta della pianta e lasciando la parte inferiore spelacchiata…o utilizzando un cactus!

42 alberi di natale creativi a prova di animali domestici

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Qualcuno utilizza ancora alberi veri, vivi con le radici, o presuti vivi come grossi rami veri di pino o di abete. Questi perdono gli aghi che possono conficcarsi nei polpastrelli o in altri parti morbide, inserirsi sotto la terza palpebra o essere aspirati dentro al naso…e possono anche essere leccati o ingeriti. Come già scritto in un articolo precedente, “Abete e Pino contengono resine e oli leggermente tossici, che, se mangiati o leccati possono provocare disturbi digestivi, nausea, eccessiva salivazione, mentre gli aghi del pino possono determinare un’ostruzione gastrointestinale.”  Il pavimento quindi va mantenuto sempre pulito e sgombro.

Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.

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