“PET PASS” PER ADOTTARE O ACQUISTARE UN ANIMALE DOMESTICO
In Vallonia, regione del Belgio, dal 1 luglio 2022 chi desidera adottare o acquistare un animale domestico deve esibire un documento, una sorta di vero e proprio “pet pass”, rilasciato dal Comune che dimostri di non essere stato condannato per maltrattamento.
Il “pet pass” per ospitare in casa un animale domestico era stato introdotto il 1° gennaio 2019.
Tutti i cittadini maggiorenni possedevano automaticamente il documento, come indicato dal codice per il benessere degli animali, Il certificato poteva essere controllato e ritirato in caso di segnalazioni di maltrattamento.
A partire dal 1° luglio 2022, in Belgio, invece, allevatori di cani, santuari e titolari di negozi per animali dovranno verificare la regolarità del “pet pass“.
Dal 1 luglio, invece, chiunque desideri adottare o acquistare un animale deve esibire a allevatori, titolari di negozi, rifugi, canili e aziende il certificato rilasciato appositamente dal Comune in modo da dimostrare di non essere stati condannati per maltrattamenti.
Il documento ha una validità di 30 giorni e va utilizzato non solo nel caso di cani e gatti, ma anche di criceti, conigli, uccellini, tartarughe, pesci rossi e ogni altro animale domestico. In caso di infrazioni, potrà essere sospeso o revocato in considerazione della gravità degli episodi.
Nicolas Yernaux, portavoce del Servizio Pubblico della Vallonia (SPW), ha dichiarato al quotidiano GEO: “L’obiettivo dell’iniziativa è di garantire il benessere degli animali affinché le persone non li acquistino in modo compulsivo o con superficialità. Adottare un animale comporta impegno e responsabilità, chi decide di fare questo passo dovrebbe rifletterci bene. Vogliamo che le persone ne siano consapevoli”
Céline Tellier, ministro vallone per il benessere degli animali, ha voluto specificare:: “Questa riforma è stata discussa con l’Unione delle città e dei comuni della Vallonia, con rifugi e negozi di animali. Permetterà la verifica del permesso di detenzione, con un obiettivo duplice: combattere l’impunità di coloro che si sono già macchiati del reato di maltrattamento di animali e offrire un periodo di riflessione per evitare acquisti d’impulso”.
Vicla Sgaravatti
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