17 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DEL GATTO NERO

Si festeggia oggi,17 novembre, la XV edizione della Giornata Internazionale dedicata al Gatto Nero.

La data era stata stabilita nel 2003 e non era stata scelta a caso.

Secondo la credenza popolare, il numero 17 è considerato erroneamente portatore di sventura, proprio come i gatti. Ciò deriverebbe dall’anagramma del numero romano XVII che si trasforma in “VIXI” ovvero “sono vissuto”, e quindi morto. Cosa assolutamente falsa per i felini, che, si dice, abbiano sette vite. Da qui il 17 diventa “1 vita per 7 volte”, con una accezione positiva.

Celebrare il giorno dedicato al gatto nero proprio in questa data ha l’intento di combattere le tante superstizioni che circolano intorno a questi animali.

Il mese di novembre invece forse ha a che vedere con il segno Zodiacale più affascinante e misterioso, quello dello scorpione, come affascinante e misterioso è il gatto nero.

Fu l’AIDA&A (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che la promosse prima a livello nazionale e successivamente a livello internazionale, proponendosi come scopo, oltre che celebrare la bellezza dei neri felini, di sfatare le radicate superstizioni e le false credenze circa il cosiddetto “malaugurio” e di contrastare le uccisioni di gatti da parte di gruppi ed associazioni esoteriche o sataniste.

L’origine della superstizione che circonda il gatto nero risale al Medioevo, quando i gatti erano considerati creature maligne e manifestazioni del demonio. Infatti, nella bolla papale “Vox in Rama audita est…” promulgata da Papa Gregorio IX nel 1233, i gatti neri vengono descritti come “emissari del diavolo”, associandoli anche alle streghe, che accompagnavano di notte grazie alla loro capacità di mimetizzarsi con le tenebre.

Nel tempo il pregiudizio si è rafforzato perché, una volta, le strade di notte erano completamente buie e i gatti neri non si riuscivano a distinguere e potevano spaventare i cavalli che disarcionavano il cavaliere, e quelli che trainavano le carrozze imbizzarrivano, causando pericolosi incidenti. Da questo viene il detto che se un gatto ti attraversa la strada, porta sfortuna.

A quei tempi, inoltre, non erano ben conosciute le caratteristiche dell’occhio del gatto, con quello strato riflettente, tapetum lucidum, che ne caratterizza la retina e conferisce loro quel particolare effetto iridescente: questa loro caratteristica risultava molto inquietante e faceva apparire i gatti ancora più spaventosi.

L’ignoranza dei tempi e delle cose costò la vita a moltissimi gatti neri (prima sui roghi con le streghe e poi come portatori di sfortuna nella concezione popolare e quindi destinati spesso ad essere uccisi appena nati), c’è chi parla di milioni di esemplari.

Purtroppo, nonostante l’evoluzione dei tempi, la leggenda del gatto nero “porta-sfortuna” è ancora fortemente percepita e tutt’oggi i poveri mici di questo colore sono soggetti a pregiudizi e persecuzioni che gravano sul loro destino attirando su di essi la fama di portatori di malasorte, facendoli diventare vittime dell’ignoranza dell’uomo.

Nel 1961, ad Hollywood, si assistette a uno strano spettacolo, moltissimi gatti neri in coda, tranquilli, con i loro proprietari: stavano partecipando al casting per il film “Racconti del terrore” di Roger Corman. Il film era a episodi, tutti ispirati a racconti di Edgar Allan Poe; il gatto nero serviva per il secondo episodio, intitolato, appunto, “Il gatto nero”. Il fotografo di LIFE, Ralph Crane immortalò la scena in indimenticabili scatti.

Felines on Film: The Black Cat Auditions — Google Arts & Culture

In Italia i gatti presenti nelle famiglie, secondo i dati Eurispes di un paio di anni fa, sono circa sette milioni e mezzo, senza contare i piccoli felini che vivono in campagna o tra le strade e i tetti delle città di tutta la Penisola. Secondo alcune stime in Italia i gatti neri sono oltre il 10% dell’intera popolazione felina., e ogni anno, a causa di credenze superate ne vengono uccisi e maltrattati molti, restando i bersagli preferiti dei cultori di riti occulti.

Lo scorso anno era stata lanciata una grande iniziativa: creare un Albo del Gatto nero dove pubblicare le foto dei mici neri.

Questo è il link:     https://albodelgattonero.blogspot.com/

Ovunque, oggi e domani, ci saranno molteplici iniziative per celebrare il gatto nero. Tra le varie legate alla manifestazione, ci saranno tutti i gattili e i rifugi per animali che il giorno 17 novembre saranno aperti per promuovere le adozioni dei gatti neri.  Proprio a causa della disinformazione e della superstizione i mici neri sono quelli che incontrano più difficoltà nel farsi adottare.

Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.

0 commenti

Lascia un commento

Avatar placeholder

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: