DERMATITE ATTINICA O DERMATITE SOLARE NEL GATTO



La difesa della cute si avvale di varie risorse tra cui il pelo che evita l’assorbimento dei raggi solari, lo strato corneo (parte più superficiale della cute) che crea uno scudo specialmente dove è più spesso e la melanina che protegge la pelle con l’assorbimento delle radiazioni luminose.

Entrano in gioco anche altre risorse particolari: le proteine dello stress, un sistema di inattivazione dei radicali liberi che sono responsabili dei danni cellulari, l’attivazione di processi enzimatici per riparare i danni provocati dall’esposizione a proteine e acidi nucleici (DNA)

Nel gatto ci può essere una dermatite attinica come conseguenza di un’esposizione frequente o continua al sole.

Si tratta di una patologia della pelle dei gatti caratterizzata dalla crescita all’interno dello strato squamoso (uno degli strati cellulare che costituisce la cute) di cellule anomale.che interessa solitamente aree prive di pigmento e con una densità di peli esigua, come la canna nasale, le palpebre, le labbra e padiglioni auricolari.
Questi ultimi sono i più esposti e di conseguenza risultano i più colpiti.

Di solito si possono evidenziare in gatti anziani, sui 10 o 11 anni, in particolare se vivono all’aperto o trascorrono molto tempo all’esterno, per un fatto di cronicità.
Tutti i gatti però ne possono essere colpiti soprattutto se stanno molto tempo al sole, sui balconi o alle finestre.
I gatti a mantello bianco sono tra i più colpiti, e quei soggetti con aree glabre (quindi non protette dal mantello) o con cute non pigmentata.
Anche i gatti che hanno una cute danneggiata o sottile risultano più esposti.

La gravità e la rapidità della reazione cutanea al sole dipende da alcuni fattori:
altitudine a cui ci si trova
caratteristiche di quel preciso gatto
durata dell’esposizione al sole
intensità della luce solare

La dermatite attinica colpisce di solito la zona cefalica del gatto, dove si possono notare:

-Alopecia o perdita di peli nelle aree interessate
-Bruciature
-Croste
-Eritema o arrossamento
-Pelle squamosa e desquamata
-Prurito

Nei casi trascurati e più avanzati può manifestarsi un Carcinoma a cellule squamose.


Per fare diagnosi di dermatite attinica nel gatto occorre effettuare una diagnosi differenziale escludendo altre patologie che possono produrre lesioni cutanee e segni simili.
Occorre fare un esame bioptico per valutare la natura benigna o maligna delle lesioni che la sola visita clinica non è in grado di determinare.
Per curare la dermatite solare nel gatto si devono tenere sotto controllo le lesioni per prevenirne l’ aggravamento e la comparsa di nuove lesioni.

Assolutamente da evitare l’esposizione ai raggi ultravioletti del sole almeno nelle ore più calde, utilizzando all’occorrenza protezioni solari waterproof circa venti (20) minuti prima dell’esposizione al sole o regolarmente 2 volte al giorno.

Il Medico Veterinario prescriverà creme ad azione emolliente e lenitiva specifiche da applicare localmente.
A volte si abbina una terapia antinfiammatoria per via orale.

Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.

Categorie: GattiSalute

0 commenti

Lascia un commento

Avatar placeholder

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: