RIDUZIONE DELL’IVA VETERINARIA AL 10% SI PUO FARE: IN SPAGNA APPROVATA DAL GOVERNO!
 
Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha approvato la riduzione dell’aliquota IVA sulle prestazioni veterinarie dal 21% al 10% nella manovra finanziaria dell’Esecutivo di Madrid.
Questi 11 punti in meno di aliquota porteranno a minori entrate per le casse dello Stato di circa 35 milioni di euro, quindi la misura dovrà essere approvata dalla Commissione Europea per poter diventarre esecutiva.
Il Governo spagnolo pensa di trovare entrate che pareggino i conti dalla lotta all’evasione fiscale e da forme diverse di tassazione.
Per il Ministro delle Finanze María Jesús Montero la riduzione dell’IVA genererà risparmi fiscali per 53 milioni di euro. La compensazione sarà data dalla tassazione ambientale, in linea con le raccomandazioni dell’Europa, che consentirà entrate per 670 milioni.
 
Il Presidente dei Veterinari spagnoli, Juan José Badiola (Organización Colegial Veterinaria, OCV), si era appellato nel mese di giugno al nuovo Ministro delle fFnanze, chiedendo la riduzione dell’aliquota IVA.
Anche la Confederazione delle Industrie Veterinaria di Spagna (CEVE) aveva appoggiato l’iniziativa.
 
La parola passa a Bruxelles: la Spagna dovrà onorare gli impegni con l’Unione Europea combinando la disciplina fiscale con la sostenibilità della crescita, e la nuova legge finanziaria del Governo di Pedro Sanchez dovrà dimostrare di avere tenuto i conti in equilibrio.
 
Ma se la Spagna avrà il via libera dalla Commissione Europea, perché non perseguire lo stesso risultato anche in Italia?!?!

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