RICORDANDO MIA MARTINI

 
 
 
 
Il 12 maggio 1995 l’impareggiabile cantante Mia Martini ci lasciava, inaspettatamente e troppo presto.
 
Ebbe un cagnolino che visse con lei sedici anni e di cui sentì molto la perdita, con la sensibilità che la contraddistingueva. La presenza accanto a lei di questo cane è stata evidenziata anche nel film “Io sono Mia”, interpretato da Serena Rossi.
 
 
 
 
Non ci sono particolari presenze di cani o di gatti nelle sue belle canzoni.
C’è la cover di “Into white” di Cat Stevens del 1970 con testo italiano della stessa Mimì, “Nel Rosa”, inserita nell’ottimo album “Oltre la collina” del 1971, dove dice   «c’è un cane che gioca con un gatto nero».
La stessa copertina dell’album mostra un gatto, rosso, però.
 
 
 
 
Nel Rosa
 
Farò la mia casa in grani di riso,
pareti di orzo, cristalli di sole,
tavole in legno, finestre di luce e
tutto sembra fondersi nel rosa.
Un giardino di viole ed acri di
cielo, c’è un cane che gioca con un
gatto nero e lana gialla per farmi
un cuscino e tutto sembra fondersi
nel rosa.
Dalla finestra entra il suono di
violino c’è un bimbo dagli occhi
blu che suona un tamburino e una
gallina rossa si mette a cantare e
tutto sembra fondersi nel rosa.
Farò la mia casa in grani di riso,
pareti di orzo, cristalli di sole e
tutto sembra fondersi nel rosa.
 
 
https://www.youtube.com/watch?v=MlULbWsg31g
 
 
Nella canzone composta da Francesco De Gregori nel 1987, dedicata a lei “Mimì sarà” si dice:
«e che i cani ci girano intorno con le bocche fumanti,
che se provano noia o tristezza o dolore o amore non so».
La stessa Mia ha poi voluto cantarla e inserirla nell’album “La musica che mi gira intorno”, raccolta di cover del 1994, che fu poi anche l’ultimo album pubblicato dalla Martini.
 
 
MIMI’ SARA’
 
Sarà che tutta la vita è una strada con molti tornanti,
e che i cani ci girano intorno con le bocche fumanti,
che se provano noia o tristezza o dolore o amore non so.
Sarà che un giorno si presenta l’inverno e ti piega i ginocchi,
e tu ti affacci da dietro quei vetri che sono i tuoi occhi,
e non vedi più niente, e più niente ti vede e più niente ti tocca.
Sarà che io col mio ago ci attacco la sera alla notte,
e nella vita ne ho viste e ne ho prese e ne ho date di botte,
che nemmeno mi fanno più male e nemmeno mi bruciano più.
Dentro al mio cuore di muro e metallo dentro la mia cassaforte,
dentro la mia collezione di amori con le gambe corte,
ed ognuno c’ha un numero e sopra ognuno una croce,
ma va bene lo stesso, va bene così.
Chiamatemi Mimì, chiamatemi Mimì.
 
Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri,
c’è Mimì che cammina sul ponte per mano alla figlia
e che guardano giù.
Per la vita che ho avuto e la vita che ho dato, per i miei occhiali neri,
per spiegare alla figlia che domani va meglio, che vedrai, cambierà.
Come passa quest’acqua di fiume che sembra che è ferma,
ma hai voglia se va, come Mimì che cammina per mano alla figlia,
chissà dove va.
Sarà che tutta la vita è una strada e la vedi tornare,
come la lacrime tornano agli occhi e ti fanno più male,
e nessuno ti vede, e nessuno ti vuole per quello che sei.
Sarà che i cani stanotte alla porta li sento abbaiare,
sarà che sopra al tuo cuore c’è scritto “Vietato passare”,
il tuo amore è un segreto, il tuo cuore è un divieto,
personale al completo, e va bene così. Chiamatemi Mimì, chiamatemi Mimì.
 
Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri,
c’è Mimì che cammina sul ponte per mano alla figlia
e che guardano giù.
Per la vita che ho avuto e la vita che ho dato, per i miei occhiali neri,
per spiegare alla figlia che domani va meglio, che vedrai, cambierà.
Come passa quest’acqua di fiume che sembra che è ferma,
ma hai voglia se va, come Mimì che cammina per mano alla figlia,
chissà dove va…
 
 
https://www.youtube.com/watch?v=C4aGUgwPVNw
 
 
C’è poi la copertina del suo disco con la famosissima canzone Minuetto, che la vede ritratta nello storico Caffè Greco di Roma, con un cane setter inglese.
 
 
 
 
 
 
Con lo stesso cane, forse,  è stata anche fotografata insieme alla sorella nel 1974.
 
 
 
 
 
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.

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