QUALE VITA OFFRIAMO LORO?

Con il tempo, la nostra conoscenza degli animali si è molto approfondita e la nostra attenzione verso il loro benessere è aumentata in modo considerevole. Atteggiamenti che una volta ritenevamo normali ora sappiamo non essere corretti, se non addirittura disdicevoli.

Mentre la sensibilità nei confronti di cani, gatti e mammiferi in genere continua a crescere, altri animaletti ancora non vengono considerati in modo adeguato.

Già in passato ho pubblicato un articolo sui pesci rossi, ora voglio farvi riflettere sulla vita che fanno anche uccelli, rettili, piccoli roditori …tenuti nelle nostre case.

Quando scegliamo un animale da compagnia dobbiamo sempre porci il problema di come lo terremo, e di come sarà il suo futuro a casa nostra.

Ridurre la loro vita a una prigione, con spazi ridotti e sollecitazioni minime, non è corretto e non rispetta la loro essenza di creature libere.

Provvedere al loro cibo e pulizia non è sufficiente.

Evitiamo scelte e comportamenti sbagliati.

Uno di questi animaletti spesso serve per sostituire la richiesta di un cane o di un gatto con qualcosa di meno impegnativo, sia di costo, sia di tempo, di spazio, di pulizia della casa…ma soprattutto di responsabilità.

Per quanto grandi possano essere le voliere, le teche, le vaschette, stiamo privando esseri viventi della loro libertà, per un rapporto non richiesto da loro.

Le graziose vaschette in plastica in vendita per le tartarughine d’acqua dolce sono totalmente inadeguate.  Se le si vuole tenere comunque, occorre ricordare che le esigenze di allevamento delle tartarughe acquatiche sono molto complesse: per vivere bene hanno bisogno di un ampio acqua-terrario dotato di riscaldamento, filtri, termostato e di una zona emersa riscaldata e dotata di lampade speciali che producono radiazioni UVB. Questo solo per fare un esempio.

Pensiamo al loro benessere, e lasciamoli dove sono, se non ci saranno più richieste, anche l’offerta di questi poveri animali diminuirà, per poi cessare completamente.

 

Questa sistemazione è totalmente inadeguata per allevare le tartarughine acquatiche

 

Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.

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