PREVENZIONE DENTALE

 
 
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La Società italiana di odontostomatologia e chirurgia orale veterinaria ha preparato un elenco per la prevenzione dentale destinato ai proprietari di cani, ma è valido anche per i gatti.
 
” 1) Ascolta i piccoli segnali: il dolore non impedirà al pet di continuare a usare i propri denti. Il proprio animale domestico continuerà a usare la bocca e a mangiare anche in presenza di infiammazione del cavo orale e di dolore. Per questo, per individuare una sospetta patologia paradontale, basterà prestare attenzione a fenomeni comuni ma che spesso celano un problema di igiene orale, come: l’alitosi, la presenza di tracce di sangue nella ciotola o sui giocattoli da masticare, maggiori secrezioni nasali, riluttanza al gioco e al movimento.
 
2) Effettua un check up del cavo orale dal Medico Veterinario almeno una volta l’anno: previene il manifestarsi dei segnali critici e serve a garantire il benessere costante del pet. Alcuni cani potrebbero necessitare di un maggiore controllo – ad esempio 2 volte l’anno – se particolarmente inclini all’accumulo di placca e quindi maggiormente esposti al rischio di sviluppo di disturbi gengivali, come avviene nei soggetti di piccola taglia.
 
3) Lavare i denti ogni giorno: una routine quotidiana anche per il cane. Spazzolare i denti del cane regolarmente, infatti, è il miglior modo per mantenere le gengive e i denti più sani e combattere le malattie gengivali. È preferibile utilizzare prodotti appositamente studiati per i pet e, se non abituato sin da cucciolo, un cane adulto può comunque essere ‘educato’ a questa pratica introducendo gradualmente la spazzolatura. Per i cani anziani, è consigliabile chiedere al veterinario di valutare la necessità di una detartrasi professionale, seguendo poi i consigli forniti.
 
4) Controlla regolarmente i denti e le gengive del tuo cane a casa. Alcune semplici valutazioni ci possono dare indicazioni della presenza di un problema orale. La maggior parte dei proprietari tende a valutare la salute di un dente in base alla quantità di tartaro presente su di esso: è questa una falsa convinzione. Non è infatti detto che anche denti privi di tartaro, non celino patologie sottostanti. Le gengive arrossate o gonfie sono generalmente già indicative di un problema e devono essere trattate più precocemente possibile, aspettare significa spesso dover effettuare l’estrazione di questi denti.
 
5) Utilizza snack specificamente studiati per l’igiene orale: aiuta a mantenere la bocca del cane in salute, aiutano a ridurre la formazione del tartaro fino all’80%. Durante la fase d’acquisto è importante valutare la composizione e la consistenza del prodotto: ad esempio, la presenza del tripolifosfato di sodio ed il solfato di zinco contribuiscono a rallentare il processo di formazione della placca; da evitare prodotti di consistenza eccessivamente dura che possono portare a fratture dentali. “
 
 
 
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Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
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martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.

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