LA FILARIOSI

La filariosi è una malattia parassitaria che si trasmette da un cane ammalato a un cane sano attraverso la puntura di zanzara. Può colpire anche i gatti.

Dirofilaria immitis è la responsabile della Filariosi cardiopolmonare. Non è pericolosa per l’uomo ma può essere mortale per il cane e per altri animali domestici.

I sintomi sono dimagrimento rapido e ingiustificato, stanchezza, tosse. Quando si manifestano occorre consultare subito un veterinario perché potrebbero essersi già verificate lesioni al cuore o ai polmoni.

Quando una zanzara punge un cane infestato dalla filariosi, insieme al suo sangue succhia anche alcune microfilarie che, alla puntura successiva, saranno inoculate nei tessuti di un altro cane o di un altro animale. Nel nuovo ospite le microfilarie iniziano a crescere e a spostarsi verso il cuore dove, divenute ormai vermi adulti (fino a 30 centimetri di lunghezza), possono cominciare il loro ciclo riproduttivo producendo altre microfilarie.

L’invasione colpisce solitamente l’arteria polmonare, la vena cava inferiore e l’atrio destro del cuore: un animale ammalato può ospitare da 3 a 50 parassiti adulti che vivono fino a 7 anni, sempre che non ne provochino prima la morte.

Questa malattia, una volta circoscritta all’Italia centro-settentrionale, si sta rapidamente diffondendo in tutto il paese a causa del surriscaldamento globale e di una maggiore predisposizione a viaggiare delle famiglie con il proprio cane.
Il periodo di maggior pericolo è quello in cui sono attive le zanzare, solitamente da  marzo a ottobre, con un picco nei mesi estivi.

La filariosi può colpire anche gatti e furetti.

In questi animali il parassita cresce meno e vive per periodi più limitati, ma può essere ugualmente letale perché infesta cuori e vasi sanguigni molto più piccoli di quelli del cane. Anche per questi animali, va effettuato un trattamento di prevenzione simile a quello previsto per i cani.

Contratta la malattia, la terapia è lunga e complicata. Si utilizzano farmaci specifici per uccidere i vermi, che però sono a base di sostanze tossiche. Una volta morti i parassiti possono comunque continuare ad ostruire le cavità del cuore, arterie e altri vasi sanguigni.

La filariosi può essere prevenuta efficacemente somministrando al cane diversi tipi di prodotto, dopo aver eseguito un esame del sangue che confermi l’efficacia della prevenzione eseguita l’anno precedente. Questo test va fatto all’inizio della primavera.

I prodotti utilizzati sono i seguenti:

iniezione: la fa il veterinario una volta l’anno, e mette al riparo da eventuali dimenticanze nella prevenzione.
compresse: vanno date all’animale una volta al mese o ogni tre mesi, a seconda del prodotto, per tutto il periodo di presenza delle zanzare.
fialette: si applicano come l’antipulci sulla schiena dell’animale una volta al mese.

Non far uscire il cane di notte e al crepuscolo o trattarlo con repellenti per zanzare non sono sistemi sufficienti di protezione.

Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.

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