DICIAMO NO ALL’ABBANDONO DEGLI ANIMALI!

Il grande fotografo Manuel Litran, nato in Algeria nel 1927,  pubblicò questa fotografia impressionante nel luglio del 1980 su Paris Match per denunciare l’abbandono dei cani.

Egli si fece consegnare 140 cadaveri dei cani abbandonati in occasione della partenza per le vacanze e soppressi dopo due giorni dal ritrovamento.
Li dispose sulla pista del circuito automobilistico di Nevers Magny-Cours, per stigmatizzare l’atrocità del fatto.
Lo shock provocato da questa foto diede il via al cambiamento del regolamento che in Francia imponeva l’eutanasia dei cani abbandonati, e da allora questa viene praticata solo per gravi motivi di salute.

Purtroppo però il problema dell’abbandono degli animali non è ancora risolto, né in Francia, né in Italia, e con l’arrivo delle vacanze aumenta in modo considerevole.

L’ associazione animalista AIDAA. riferisce:

“Nell’ultima settimana di giugno sono stati 2.400 i cani entrati nei 120 canili monitorati da AIDAA e sparsi in tutte le regioni italiane. Complessivamente nel mese di giugno sono stati oltre 188.000 i cani entrati in questi canili con un miglioramento di circa il 22% rispetto allo stesso mese del 2017 (Si tratta di un dato parziale relativo a un decimo del totale dei canili e dei rifugi presenti in Italia).”

Non sono solo i cani abbandonati per strada (i cani non microchippati lasciati in strada sono diminuiti del 30% rispetto ai dati di cinque anni fa), aumentano gli “abbandoni” di cani fuori dai canili o consegnati personalmente alle strutture da chi non riesce più a gestirli.

In forte aumento soprattutto nei canili del nord Italia, e soprattutto nell’area di Milano, la presenza di molossoidi, per la moda tra i giovani di volere cani di grossa taglia in particolare pitbull e amstaff.  Molto spesso poi vengono abbandonati o messi in adozione in quanto non in grado di provvedere alla loro gestione quotidiana, “e questo rappresenta un problema nel problema”.

Prima di introdurre un cane in famiglia si dovrebbe parlare con un Medico Veterinario, che spieghi i problemi relativi alle varie razze, e spieghi l’impegno a cui si va incontro, per essere pienamente consapevoli della scelta che si vuole fare, che è per la vita.

Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.

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