CIOCCOLATO, CANI E GATTI

Purtroppo ancora molte persone non sanno che il cioccolato è molto dannoso per cani e gatti, e che l’intossicazione da questo alimento è una delle più comuni che si possono verificare negli animali domestici.

Possono essere sufficienti anche solo 20 grammi di cioccolato per provocare gravissime intossicazioni o addirittura la morte dell’animale, quando si tratta di un cane di piccola taglia, di un cucciolo o di un gatto.

I rischi sono dovuti alla presenza di composti chimici, chiamati metilxantine, presenti nel cioccolato; sono alcaloidi e l’organismo dei cani e gatti non riesce a metabolizzarli.

Della famiglia delle metilxantine, fanno parte la teobromina, la caffeina e la teofillina.

La teobromina presente nel cacao, e anche nelle foglie di tè, non danneggia l’uomo. Anzi, se assunta in piccole dosi, aumenta il battito cardiaco e porta ossigeno ed energia al cervello,. Negli animali, invece, può causare danni al cuore, ai polmoni, ai reni e al sistema nervoso centrale. Ci possono essere convulsioni, attacchi cardiaci ed emorragia interna fino alla morte, perché la teobromina persiste nel sangue fino a 20 ore.

Anche la caffeina è un eccitante del sistema nervoso e del sistema cardiocircolatorio e provoca tremori, scosse muscolari, convulsioni, aritmie cardiache, crisi di ipertensione arteriosa.

La teofillina invece ha effetti broncodilatatori.

L’entità del quadro tossico è direttamente proporzionale alla dose ingerita e al tipo di cioccolato: quello fondente è il più pericoloso perché contiene al suo interno una percentuale maggiore di cacao, quindi, di molecole di teobromina, per grammo. In generale più è dolce il cioccolato, minore è la quantità di metilxantine presente in esso.

Circa 30 grammi di cioccolato fondente possono essere fatali per animali di poco peso, per cani di media taglia occorrono 80 grammi, sono invece 200 i grammi per cani di grande taglia.

I sintomi dell’intossicazione si manifestano dopo circa 2-4 ore dall’ingestione.

Possono essere presenti:

  • irrequietezza
  • vomito
  • respirazione affannosa
  • diarrea
  • tremori muscolari
  • convulsioni

Ci possono essere anche aritmie cardiache, che però il proprietario non è in grado di valutare.

L’ingestione di minime quantità di cioccolato causa solitamente lievi disturbi gastro intestinali con episodi di vomito e diarrea, mentre dosi maggiori inducono la comparsa degli effetti collaterali più gravi.

Se vi accorgete che il vostro cane o gatto ha ingerito cioccolato ma non sta ancora manifestando segni di intossicazione è fortemente consigliato portarlo dal vostro Veterinario comunicandogli la quantità ingurgitata in modo che possa intervenire prontamente e scongiurare il pericolo.

A maggior ragione vi dovrete affrettare da un Medico Veterinario qualora l’intossicazione risultasse essere in corso: nei casi più gravi la morte può sopraggiungere tra le 6-24 ore successive.

Come sempre, la miglior cura è la prevenzione!

Fate attenzione a dove riponete il cioccolato (soprattutto nei periodi dell’anno in cui le festività fanno aumentare la quantità di dolciumi presente in casa), deve essere in un armadietto posizionato in alto e ben chiudibile.

Particolare attenzione ai gatti,che arrivano ovunque, e ai cuccioli, molto più delicati degli adulti e molto più curiosi e avventati.

Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntameto:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.
 

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