CANNABIS TERAPEUTICA PER CANI E GATTI

 
 
CBD pet supplements may affect dogs and cats differently | PetfoodIndustry.com
 
 
“Si è scoperto che la cannabis non ha effetti terapeutici soltanto sull’uomo, ma anche sugli animali.
Negli Stati Uniti il suo uso è già piuttosto diffuso, ma anche in Italia inizia a muoversi qualcosa.
 
Uno dei prodotti maggiormente utilizzati è l’olio di canapa, il quale, se dosato correttamente non ha effetti psicoattivi sui nostri amici a 4 zampe.
Viene utilizzato sia per i cani che per i gatti e gli effetti benefici sono simili a quelli per gli umani; infatti ne viene consigliata l’assunzione per malattie quali: artrosi, nevriti, tumori, ansia, epilessia, nausea, malattie gastrointestinali, osteoporosi, dermatiti e ictus.
 
Nonostante ciò è sempre necessario il parere del Medico Veterinario, il quale potrebbe prescrivere l’utilizzo dell’olio o di pastiglie (Es Evexia).
È da ricordare che i prodotti utilizzati contengono bassi livelli di THC e più alti livelli di CBD (Cannabidiolo), altrimenti si rischia l’intossicazione.
 
L’eccedenza o il sovradosaggio possono comportare sonnolenza e perdita di appetito, queste sono le controindicazioni riguardanti la cannabis terapeutica.
 
I rischi maggiori e le conseguenze più gravi invece si verificano nel momento in cui l’animale viene a contatto con prodotti con THC elevato, per esempio ingerendo prodotti alimentari.”
Su ANMVIoggi del 14 giugno 2021 c’è questo articolo che qui riporto,
“I cannabinoidi sono una promettente risorsa terapeutica nella gestione del dolore. Ma le evidenze scientifiche sul loro impiego negli animali sono ancora poche

Pochi studi clinici, quasi sempre basati su case report. La letteratura scientifica sull’impiego dei derivati della cannabis negli animali da compagnia (cani, gatti e cavalli) è ancora limitata e nessuno di questi rimedi è autorizzato come medicinale veterinario in Europa. Fanno eccezione alcune registrazioni di prodotti come farmaci veterinari omeopatici o come mangimi, in base ai rispettivi regolamenti unionali.

A fronte del crescente interesse per queste nuove soluzioni terapeutiche, soprattutto nella gestione del dolore (oncologico, infiammatorio, da osteoartrite, ecc.) la Federazione dei Veterinari Europei ha ritenuto di adottare alcune raccomandazioni, a beneficio dei Medici Veterinari e degli stessi proprietari di animali. In commercio sono infatti reperibili prodotti che destano “particolare preoccupazione” rispetto sia alla qualità che alla quantità di sostanze farmacologicamente attive presenti nel prodotto, rendendo il dosaggio e il regime di dosaggio molto difficili o impossibili. Anche le etichettature non riportano tutte le informazioni di garanzia per gli utilizzatori finali.

Le raccomandazioni sono state approvate dall’Assemblea dei Veterinari Europei nel corso dei lavori, che si sono svolti il 10 e l’11 giugno in videoconferenza. Il position paper Cannabinoids use in animals and the veterinary profession auspica l’adozione di una regolamentazione europeo ad hoc e lo sviluppo di ulteriori ricerche sul potenziale terapeutico dei prodotti derivati dalla cannabis negli animali da compagnia (compresi i cavalli).

Fino a quando non saranno prodotte evidenze sufficienti a dimostrare la sicurezza dei prodotti derivati dalla cannabis, la FVE raccomanda il loro impiego negli animali soltanto se prescritti del Medico Veterinario.”

 
 
 
 
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.

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