CONTROLLATE LE UNGHIE DEI VOSTRI CANI E GATTI?

Controllate regolarmente le unghie dei vostri cani e gatti.

Se non consumate regolarmente, le unghie degli amici pelosi continuano a crescere creando loro disagio.

I cani mantengono la giusta lunghezza delle unghie camminando molto su superfici abrasive: selciato, acciottolato, asfalto… Quelli che vivono solo sul pavimento di casa o che camminano solo sull’erba avranno le unghie necessariamente più lunghe di quanto non riescano a limarle.

Ai gatti che vanno fuori meglio non tagliare le unghie in quanto li aiutano ad arrampicarsi e a scappare, oltre a essere un’ efficace arma di difesa.

Ai gatti che stanno in casa e che sul pavimento consumano poco le unghie e anche col tira graffi non riescono a controllarne la crescita, è necessario tagliargliele circa ogni 15-20 giorni.

Nei gatti anziani le unghie crescono molto e si ispessiscono, si incurvano e bucano il polpastrello provocando dolore, zoppia e infezione.

Le unghie troppo lunghe si possono spezzare facilmente, procurando sofferenza e rischio di infezione. Questa evenienza è molto comune nel cane, che non possiede unghie retrattili come il gatto.
La curvatura dell’unghia arriva a farla penetrare nel polpastrello (unghia incarnita) con grande dolore e rischio di infezione
Nei gatti la possibilità di restare impigliati diventa elevata.
Infine le unghie troppo lunghe possono modificare la loro andatura e generare problemi alle ossa e alle articolazioni.
Se le unghie non vengono consumate, né tagliate, la vena al loro interno continua a crescere a sua volta, rendendo più difficoltoso riportarle alla misura corretta.

I problemi più comuni e anche i più semplici che si possono verificare alle unghie di cani e gatti sono traumi o corpi estranei che penetrano all’interno dei cuscinetti. Provocano dolore, fastidio e leccamento insistente da parte dell’animale: questo comportamento peggiora la possibile infezione.

I sintomi più comuni di un disturbo alle unghie, oltre al leccamento, sono di solito zoppia e difficoltà a camminare, gonfiore o arrossamento dei tessuti circostanti le unghie, deformità e colore anomalo.

Occorre fare molta attenzione allo sperone, non toccando terra non si consuma e quindi tende ad arrotolarsi su se stesso bucando il polpastrello.

Le unghie vanno controllate anche perché possono essere sede di patologie.

In alcune patologie del cane c’è una crescita spropositata delle unghie. Nella leishmaniosi uno dei sintomi classici è l’onicogrifosi (deformazione dell’unghia che può essere allungata e distorta). Anche problemi neurologici possono provocare un’errata consunzione delle unghie ed essere spia di qualcosa che non va.

Nei cani le Pododermatiti sono abbastanza frequenti e quasi sempre risultano associate a dermatosi  a  che coinvolgono altre regioni del corpo; è piuttosto raro che si presentino lesioni circoscritte esclusivamente alla zona podale. Le cause possono essere molteplici: batteri o parassiti, micosi, allergie, patologie auoimmuni, problemi ortopedici, neoplasie, patologie che coinvolgono la cheratinizzazione.

Anche la Demodicosi (rogna rossa) è una patologia che può colpire pure le unghie. La malattia è provocata da un parassita (un acaro) ed è priva di contagiosità, sia per l’uomo che per gli altri cani.

La Dermatofitosi è un’infezione fungina molto contagiosa e infettiva che colpisce le zone cutanee cheratinizzate, e causa molti problemi alle unghie che risultano fragili e deformi. I cani di razza Yorkshire terrier hanno una predisposizione genetica.

Ancylostoma caninum e Uncinaria stenocephala sono due nematodi le cui larve penetrano nell’organismo attraverso la cute interdigitale, dove si trovano la maggioranza delle lesioni, anche se possono interessare l’unghia causando onicogrifosi.

Anche le larve di Trombicula autumnalis, un acaro, possono causare a volte paronichia (infiammazione della piega ungueale, spesso eritematosa, gonfia ed essudativa).

Nei gatti la Dermatofitosi è molto comune, soprattutto nel gatto Persiano che è tra i più colpiti e spesso è un portatore sano. Le unghie interessate dal problema sono infiammate e alla base sono ricoperte da secrezioni maleodoranti di colore dal giallastro al marroncino.

Un problema frequente nelle razze a pelo lungo e nei gatti anziani è l’unghia incarnita.
Le unghie dei felini sono retrattili perciò quando non le devono usare per graffiare, difendersi o arrampicarsi le tengono retratte. La loro crescita è continua, con la forma a mezzaluna se crescono troppo rispetto all’usura possono arrivare fino al polpastrello e in alcuni casi incarnarsi.

I sintomi: zoppia, sanguinamento, riluttanza al movimento, nervosismo, dolore ed infezione.

Il trattamento dei problemi alle unghie di cani e gatti dipende dalla causa e dalla situazioni clinica. A volte è necessaria la rimozione chirurgica dell’ unghia per favorire il drenaggio e la guarigione. Antibiotici e antinfiammatori sono prescritti per prevenire o ridurre l’infiammazione. Se la patologia è dovuta a batteri o funghi spesso sono sufficienti trattamenti della zona interessata con unguenti e creme.

Se si pensa possa esserci una forma di micosi, occorre una diagnosi accurata e tempestiva per evitare il diffondersi della malattia nel paziente, altri animali, persone. Sostituire o disinfettare a fondo tutte le potenziali fonti di contagio è fondamentale per il buon andamento della guarigione.

Fatevi spiegare dal vostro veterinario come tagliare correttamente le unghie per evitare sanguinamenti.
Se però i vostri amici a quattro zampe si muovono troppo e non collaborano, diventa assolutamente necessario portarli da un veterinario o in un centro toelettatura per farle accorciare da qualcuno esperto.

 

Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.

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